L’artista, poeta, giardiniere e coreografo – ricrea un ambiente sciamanico i cui elementi guidano gli spettatori ad abbandonare sé stessi e andare all’incontro della Natura.
In un percorso espositivo fatto di suoni, narrazioni e odori, Sortilegio è un inno alla natura e un invito ad identificarsi con essa che ci ricorda che dobbiamo la nostra vita ad altre specie, come l’aria che respiriamo agli oceani e alle foreste. In questa coabitazione e interdipendenza però abbiamo dimenticato l’amore. Pur amando questo pianeta, le abitudini ci hanno annebbiato per troppo tempo, e con questo sortilegio l’artista vuole far uscire il cuore dal petto a chiunque ne prenderà parte.
Danza sulla mia fronte amore ci invita ad un’unione amorosa tra corpo, spirito e natura. I due danzatori si esibiscono accompagnati non dalla musica ma semplicemente dal suono del loro respiro e dei battiti del loro cuore.